lunedì 17 settembre 2007

Attivissimo: a corto di argomenti. 3-2-1: "pull it"!!!





Nel post pubblicato oggi nel suo blog, Attivissimo non si smentisce. Dopo "Star-Trek", "Robocop" e "X-files", eccoci alla recensione del film in uscita: "The flight that fought back", ricostruzione americana del volo United 93, quello che secondo la versione ufficiale si sarebbe schiantato in Pensylvania.
Ero già abituato alla strumentalizzazione delle vittime del 9/11 da parte di Attivissimo, ma credo che questo sia un ulteriore tentativo di imporre l'attenzione di quel giorno su dettagli, ancora una volta, catalizzatori comuni di masse.
Il "docudrama", così come indicato da Attivissimo, ripropone una ricostruzione "sulla base delle testimonianze"...
""Seguendo i passeggeri dal check-in fino alla loro tragica ed eroica morte, ci vengono presentate le caratteristiche salienti del carattere di ciascuno. Seguiamo lo svolgersi degli eventi; conosciamo le emozioni, le paure e il coraggio di chi decise di tentare la rivolta contro i terroristi e assistiamo ai fieri scontri sull'unico dei quattro aerei che non raggiunse il suo bersaglio.""
Bè se volevo guardare tutti i connotati descritti, potrei anche vedere: "Troy", "Le Crociate", "Tora Tora Tora"... è un film, semplicemente un film che ripropone una ricostruzione storica degli avvenimenti, peraltro, non ancora provata a sufficienza... Quindi è un'interpretazione dei produttori della pellicola, che hanno scelto questa versione.
Ambiguamente, al contrario dei "complottisti", i guadagni di questo film, non si esauriranno con la vendita di magliette, gadget o DVD, ma con proiezioni a profusione nelle sale cinematografiche di tutto il mondo, daranno una rappresentazione di ciò che, secondo la loro interpretazione, è successo quel giorno.
Inutile riscontrare il doppio vantaggio dell'avvenimento. Attivissimo si prodiga hella descrizione con una recensione commovente, tanto che in onore delle vittime, si dilunga in una critica agli errori della ricostruzione. Per introdurre l'elenco: "Dobbiamo tuttavia informare i lettori di vari errori nella traduzione dall'inglese all'italiano."

"La sorella di Louis Joey Necke, ad esempio, usa la parola "passionate" per descrivere l'indole del fratello morto; nella traduzione italiana il termine è tradotto con "passionale", mentre sarebbe stato più corretto "fervido" o una espressione che rendesse il concetto di "fare le cose con passione". Ci sembra veramente fuori luogo l'uso della parola "passionale" nel descrivere la reazione a un dirottamento suicida."

Indignato Attivissimo, descrive l'errore intravisto secondo una sua interpretazione della lingua inglese. Leggendo i suoi post precedenti in merito alle interpretazioni del "pull it" di Silverstein però, mi rendo conto che, se è in grado di fare una critica su un'argomento tanto in voga ultimamente, e con cognizione di causa, assumersi la responsabilità di criticare con arguzia la traduzione, allora, dovrei ritenere che ciò che afferma è inappellibale. Potrei tuttavia anche credere che probabilmente questo gesto, possa essere considerato anche l'ennesima ratifica di Attivissimo alle sue teorie, avvallandone con ciò, quanto asserito in passato in merito a sue interpretazioni personali della lingua e della sua traduzione in italiano.

"Questi sono solo alcuni degli errori in cui sono inciampati i traduttori; sicuramente ci sentiamo di consigliare ai lettori la visione originale piuttosto che quella tradotta nella nostra lingua."

Mi chiedo quale sia la doverosità nella correzione del dialogo, dal momento che non è ancora sviscerato fino in fondo se un aereo si sia schiantato oppure no. E Attivissimo e i suoi colleghi quando si sentono chiedere domande in merito, non rispondono o rimandano, come per esempio:

"p.s. io ancora non riesco a spiegarmi, nel caso di UA93, come mai i cittadini di Shanksville precipitatisi sul luogo del "botto" hanno trovato l'area già presidiata dall'FBI; ho chiesto più volte ad Attivissimo se aveva una sua spiegazione su questo fatto, mi sono anche permesso di suggerirgli che...magari lì a due passi possa esserci una "stazione" dell'FBI stile, ma non mi mai risposto! sir Edward, vuoi rispondermi tu?"

Nessuna risposta a questa domanda, se non evasioni!

La conclusione "pubblicitaria":

"La visione di "The Flight That Fought Back" è comunque caldamente consigliata: le vere e toccanti emozioni di chi visse quei momenti giungono allo spettatore attraverso le immagini della ricostruzione e le vivide testimonianze dei familiari delle vittime e di coloro che hanno vissuto in prima persona gli eventi, con le quali si devono confrontare i sostenitori di ricostruzioni alternative. Questo documentario non può mancare nella videoteca di chi intende studiare il più distruttivo attentato terroristico della storia."

Strano che Attivissimo dopo le risposte di questi giorni si sia abbandonato ad una recensione di un film, che per altro non avvalora niente, se non la finzione a cui è legato per principio stesso del montaggio. La critica di cui è stato capace Attivissimo, si è limitata a mostrare dettagli opinabili, come al solito... E ha chiuso gli occhi, a mio avviso, sulla chiave della visione globale della pellicola. Se da un lato vuol mostrare un atto di eroismo patriottico, dall'altro vuole indurre alla concitazione dell'aberrazione nei confronti del nemico Bin Laden, oramai, dato per certo, in avvicinamento all'Iran.

Sembra che il film abbia voglia di rinnovare quel senso di riscossa vendicativa a seguito degli avvenimenti del 9/11, ma questa è una mia opinione.

Vorrei dare un compito a casa ad Attivissimo:


Da Dusty, su luogocomune.net, la traduzione.

Riporto una parte della traduzione che gentilmente ha preparato Goldstein:

“Mentre eravamo sulla destra, c'erano dei pompieri che si stavano preparando, li stavano mandando avanti ed indietro, ed alcuni veterani che erano lì – ebbero l'impressione che qualcosa stava per venire giù,” ha detto McPadden.

“Iniziammo a fare domande, tutti iniziavano a fare domande, e poi vedemmo un rappresentante della Croce Rossa che andava avanti ed indietro davanti alla folla tenendo in mano la radio – non potevo sentire quello che stava dicendo ma era come scadenzato – qualunque cosa stesse dicendo era scadenzato – e questo mi dice che molto probabilmente era un conto alla rovescia.”

“Ma lasciò la radio negli ultimi tre secondi e assunse uno sguardo sincero – come a dire correte per salvarvi – perchè non voleva un peso sulla coscienza – non voleva portarselo nella tomba – e quindi ci rimasero una manciata di secondi per intenderci sul da farsi,” ha detto McPadden.

McPadden descrive poi i frenetici sforzi per scappare mentre l'edificio iniziava a crollare.In una intervista registrata con noi al termine della manifestazione. McPadden ha precisato che lui e gli spettatori sentirono chiaramente “tre, due, uno” dalla radio prima che l'edificio crollasse. Rilasceremo questa registrazione la prossima settimana. Abbiamo anche parlato con altri soccorritori che hanno convalidato la storia.

13 commenti:

Henry62 ha detto...

Caro Stuarwyman,
ma tu quando leggi capisci ciò che è scritto?

Ma ti sembra che sia stato scritto da Attivissimo il pezzo che citi?

"di Hammer"

A me pare che tu sia talmente acciecato nel tuo attacco ad personam verso Attivissimo, visto che altro non c'è sul tuo blog e nelle sciocchezzze che vai spammando anche su LC, da attribuire a lui qualunque cosa tu veda.

Ti chiarisco che http://Undicisettembre.blogspot.com

NON è il sito di Attivissimo, ma è quello del Gruppo Undicisettembre, di cui Attivissimo è, oltre che uno dei fondatori, certamente un punto di riferimento, ma trattandosi di un gruppo, non è il solo componente di esso.

Il sito di Attivissimo é:
www.attivissimo.net

ed il suo blog è:
http://attivissimo.blogspot.com/


Undicisettembre NON è quindi un blog personale, ma è l'espressione di una coralità di punti di vista, in cui c'è spazio per ogni tipo di approccio, purchè serio e non basato su pregiudizi.

Quindi, in conclusione, ti inviterei a fare un po' meglio le tue analisi, visto che non ti è ancora chiaro che ogni pezzo pubblicato su Undicisettembre può avere un diverso autore che comunque appone sempre la sua firma.

Ciao

stuarthwyman ha detto...

Ciao Henry62, grazie per aver postato, e per la correzione.
Sinceramente non avevo letto il nome dell'autore, ma il tono mi è sembrato familiare.
Il problema di fondo comunque è il senso della recensione del film...
come forse tu stesso puoi notare propagandistica...
E' inutile che difendi a spada tratta il blog undicisettembre.
Le sciocchezze sono molto più lì dentro piuttosto che qui

saluti
Stuarthwyman

P.S.
Dimmi una sciocchezza che ho detto in Luogocomune e nel mio blog che non sia vera

Henry62 ha detto...

Ciao Stuarthwyman,
ce ne sarebbero tante che non vale nemmeno la pena iniziare un discorso.
Non ti preoccupare, comunque, su LC se ne vedono di peggio e le tue rientrano nel coro, per cui si notano meno.

Comunque sia, ognuno è libero di pensare e scrivere ciò che gli pare; prossimamente pubblicherò un articolo sul mio blog, cui sto lavorando, sul perchè, sempre secondo me, sia assurdo parlare di missile o esplosione ad alto potenziale all'interno del Pentagono.


Saluti

ps
la tua frase finale:

"Dimmi una sciocchezza che ho detto in Luogocomune e nel mio blog che non sia vera"

si presta ad una interpretazione un po' cattiva, infatti:

"nessuno dice che non siano delle vere sciocchezze!"

;)

Salutoni

Henry62 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Henry62 ha detto...

Ho eliminato una copia identica del mio ultimo messaggio - probabilmente Blogger ogni tanto fa le bizze...

Ciao

stuarthwyman ha detto...

x il ps....!
è vero andavo di fretta, avevo un apppuntamento di lavoro... per un terreno.
Il tuo articolo lo leggerò volentieri, perchè so che sarà chiaro e frutto di opinioni trasparentemente segnalate.

"ce ne sarebbero tante che non vale nemmeno la pena iniziare un discorso.
Non ti preoccupare, comunque, su LC se ne vedono di peggio e le tue rientrano nel coro, per cui si notano meno."
... bò va bè!
io penso la stessa cosa del blog "undicisettembre"!

Saluti
Stuarthwyman

Henry62 ha detto...

Ciao Stuarthwyman,
alias Shm su LC, volevo segnalarti questo:

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Inviato: 17/9/2007 15:50 Aggiornato: 17/9/2007 16:19
Ho qualche dubbio


Iscritto: 17/8/2007
Da:
Inviati: 89 Re: Replica a Paolo Attivissimo
RIMOSSO PER OT

Ti prego di rimanere in tema e di non utilizzare questo sito per bombardare di messaggi dove pubblicizzi il tuo (La Redazione)

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questo per darti un'idea dell'aria che tira su LC: addirittura la Redazione (MM?) che si scomoda per cancellare un tuo post e ti redarguisce per l'operazione di "indirizzamento" degli utenti al tuo blog...

Attenzione che stai entrando nella zona critica: non devi allontanare lettori ed utenti da LC, altrimenti incorri nelle sanzioni del Capo; se non si era capito, questo è il primo avvertimento!

Ricordati cosa successe con Pier Paolo Murru, quando aprì un suo forum.

Complottista avvisato...

Salutoni

stuarthwyman ha detto...

il mio blog è un porto di mare: chiunque può dire la sua.
Mazzucco al contrario di Attivissimo non ha escluso dal postare altre cose come Attivissimo ha fatto sul suo.
Perchè non chiedi ad Attivissimo, perchè ha invece fatto l'ennesima figuraccia su LC?
Leggi su L.C.

Henry62 ha detto...

Caro Stuarthwyman,
a me sembra che l'ennesima figuraccia l'abbia fatta MM, dimostrando, di nuovo, il livello mediocre di conoscenza dei fatti dell'11 Settembre.
Non parlo di opinioni, ma di semplici dati di fatto.
Tutti sanno che il WTC6 è stato "tirato" con i cavi per provocarne la caduta, per il semplice motivo che era troppo rischioso procedere con uno smontaggio pezzo per pezzo (l'edificio era pericolante) e di uso di esplosivi non se ne parlava neanche.
In merito alle scelte di tagliare le interviste per montarle secondo le esigenze, mi pare che MM confermi che ciò è avvenuto, visto che i pezzi della stessa intervista sono distanti fra loro 15 minuti abbondanti (un'enormità, in termini cinematografici, o sbaglio?) così come è del tutto evidente che gli spezzoni di IG mostrati da Attivissimo sono esattamente quelli fatti da MM; non sono stati alterati da Attivissimo per mostrare cose non vere: nella scena del crollo vs demolizione controllata l'audio originale in IG c'é o invece c'è una musica "suggestiva"?

Qui non ci sono molte discussioni da fare: le cose stanno così e MM mi pare abbia rimediato l'ennesima figuraccia, completata con l'autogoal della replica pretesa e andata in onda alle 2 di notte.

Ti ricordo che su LC il sottoscritto è stato sottoposto ad ogni forma di insulto, culminata nella famosa gogna mediatica (parole di MM) in home page, per poi essere bannato: non mi venire a dire che su LC ci sia libertà di parola, perchè ti rido in faccia.

Ti ricordo ancora che sempre su LC le discussioni col record di accessi sono quelle del sottoscritto, che MM ha detto di non avere mai seguito (e si vede!).

Saluti

stuarthwyman ha detto...

Caro Henry62,
Se così fosse ti stupiresti?
Attivissimo lo fa spesso, ed è oggetto di osservazioni sul mio blog proprio per questo motivo.
Non lo è però solo per questo motivo!
Che credi, che si scoprirebbe, se si dimostrasse le TT e WTC7 non sono stati demoliti?
O che WTC7 e TT siano stati demoliti?
Hai ottenuto dei dati di fatto incompleti.
Non hai mai pensato che Attivissimo e Mazzucco siano due ingranaggi d'una ruota?
I colpi di scena sono intravisti da ambo le parti.
Per spiegare ciò che porta a questi colpi di scena, c'è solo una cosa: la mancanza di dati necessaria a sviscerare a fondo i crolli, i buchi ecc. ecc.
Se no sarbbe una noia.
Devo ammettere che Attivissimo è una noia per come espone la sua versione, ma certe volte invece devo ammettere che mi da delle illuminazioni.
Parlo di Seffen, l'ing. dell'università di Cambridge.
Nella figuraccia di cui ti dicevo primo, non aveva risposto ad alcune domande (ciò non vuol dire che le torri siano state demolite con gli esplosivi)...
Dandomi una non risposta afferma che Seffen ha 24 anni, 24 ANNI!
Io, eravamo su LC gli ho detto che a quell'età ero in Africa senza un soldo, ci rimasi 6 mesi girando 15 stati...
24 anni, se prima avevo dei dubbi ora ho una sicurezza nell'ammettere questi dubbi come possibili certezze.

Ritornando alla ruota di prima, è giusto che questa rutota continui ad andare avanti?
Basterebbero poche certezze, per scongiurare questa diatriba.
Eppure ogni tanto si sente questo ingegnere o quell'altro che fa proclami...
Ma di certezze ancora non ce ne sono.
Puoi dire sinceramente non è stato demolito o è stato demolito?
Credo di no!
Anche se tu sostieni delle prove che non lo sia stato!
Se 62 sta per l'anno di nascita ho 13 anni meno di te, sono pronto a scommettere che ne tu ne io sapremo mai com'è andata.
Saluti

Henry62 ha detto...

Caro Stuarthwyman,
personalmente sono convinto che il clima da stadio non possa mai aiutare nella ricerca, così come sono convinto che con MM non ci sia più la possibilità di dialogare, se mai c'è stata.

Peccato, è un'occasione persa!

Comunque sia, non tutti i mali vengono per nuocere: oggi il Gruppo Undicisettembre, volente o nolente, si è ricavato un suo posticino nel panorama mondiale della discussione sui fatti dell'11 Settembre, grazie soprattutto alla pubblicazione degli articoli in inglese e, ovviamente, al contenuto degli stessi, che non è affatto vincolato al debunking, come si vorrebbe far credere, ma che cerca di allargare gli orizzonti di tutti portando in evidenza aspetti noti e meno noti dei report tecnici.
Gli articoli sul taglio termico dell'acciaio e sulla presenza di ups nella Torre Sud sono stati oggetto di dibattito a livello mondiale e questo è un contributo italiano alla ricerca di cui possiamo essere un po' tutti orgogliosi.

Di fatto, in Europa, nessun altro gruppo ha portato un contributo al dibattito come quello di Undicisettembre e prova ne sia che gli stessi americani citano i nostri lavori come loro riferimento: non mi pare un risultato da poco per chi venne bollato da MM e Co. come complici di una strage!

Ciao

stuarthwyman ha detto...

Ok.
Ma in termini pratici che si è risolto.
Si è ottenuta, a distanza di 6 anni un buon argomento di discussione, che serve e non serve, a mio avviso.
Per conto non vedo a che altro possa servire se non a depistaggi, idem teorie avverse esagerate come quelle degli UFO...
Capisco che siete orgogliosi della visibilità attenuta, vi sentite onorati.
Ma l'obiettivo dovrebbe essere la conoscenza dei fatti, la visibilità è un dettaglio.
Io comunque sto raccogliendo quei dati su wtc, quando avrò trovato tutti i "pezzi" che mi servono, presenterò sul blog il lavoro...

Devo ammettere che è difficile trovare certi argomenti precisi.

saluti
stuarthwyman

Henry62 ha detto...

Il problema, Stuarthwyman, è che bisogna darsi obiettivi sfidanti ma raggiungibili, altrimenti si sprecano tempo e risorse.

Io non posso pretendere di avere come obiettivo la Verità, quanto piuttosto quello di una maggiore comprensione dei fenomeni e dei fatti che avvennero in quel fatidico giorno.

Chi opera nel mio settore di interesse è abituato a seguire una regola: pensa in grande, ma inizia in piccolo.

Solo così è possibile organizzare un lavoro serio di raccolta informazioni (non dati, ma informazioni) e poi rielaborarle per poter imbastire ipotesi che possano spiegare i fenomeni visti.

Vorrei sottolineare questo fatto: le ipotesi non devono spiegare tutti i fenomeni (concetto di approssimazione dei modelli), ma certamente non possono essere in contrasto con quelli certamente visti; si deve, cioè, restare ben attaccati alle evidenze ed evitare voli pindarici e spiegazioni suggestive basate sul nulla o sul fantasioso.

Questo è il motivo per cui non è proprio possibile accettare il modo di procedere complottista, perchè è in netto contrasto, in opposizione completa oserei dire, con il pilastro di una qualunque ricerca degna di questo nome.

Per questo motivo è nato il Gruppo Undicisettembre, cioè per "sbufalare" le più comuni e diffuse affermazioni complottiste, che avevano praticamente il monopolio sulla Rete, visto che nessuno si contrapponeva a questa visione ingenua e mistificante delle cose.

Il rischio era, per fortuna possiamo dire era perchè oggi non mi pare sussista più, che chiunque facesse ricerche in Rete trovasse solo opinioni e ragionamenti circolari, autoreferenziali, di una sola parte e nessun contraddittorio.

Ora questo non è più un problema, perchè chiunque ha la possibilità di sentire entrambe le campane ed informarsi prima di consolidare e/o sedimentare le proprie opinioni.

Sia chiaro che poi il processo è puramente individuale, ma almeno esiste in Rete la possibilità di ascoltare opinioni diverse e, se permetti, ben più solide da un punto di vista metodologico e rispettose delle evidenze.

Altro fatto importante, credo, è che nel Gruppo Undicisettembre prevalgano percorsi culturali e formativi di tipo tecnico, nelle diverse branche della scienza, che implicano la capacità già sviluppata di lavorare in gruppo e con logiche di team, secondo standard che, per loro natura, prevedono un livello di documentazione sconosciuto ai complottisti.

Se dalle nostre ricerche uscirà una più generale e semplice conoscenza di alcuni fenomeni fisici, io sarei già contento, se poi questo servirà per approcciare l'analisi dei fatti dell'11 settembre partendo da una base più solida, allora sarei proprio felice.

Non mi sembra poco come risultato, visto che tramite il nostro Gruppo sono stati diffusi documenti e analisi altrimenti non disponibili, non solo in Italiano, ma proprio come analisi dei fenomeni.

Ciao