sabato 29 settembre 2007
Debunking NIST WTC conclusion
Il core di WTC 1/2
Struttura WTC 7
Piano standard WTC
I detriti
Analisi
Un'ipotesi scaturita dall'analisi dell'ambiente intorno al WTC, con il conseguente ritrovamento di presenza di radioattività, fa pensare ad un ordigno nucleare...
Il pulviscolo, che affligge con gravi malattie i newyorkesi e la polverizzazione del 90% degli edifici sono fenomeni che non lasciano credere che queste siano semplici conseguenze derivate dagli impatti degli aerei contro gli edifici.
Tutti pompieri di Attivissimo, - 1...
One of the first firefighters in the stricken second tower Louie Cacchioli, 51, told People Weekly, on Sept. 24:
"I was taking firefighters up in the elevator to the 24th floor to get in position to evacuate workers. On the last trip up, a bomb went off. We think there were bombs set in the buiding."
venerdì 28 settembre 2007
Jhon e la carica cava: dove cade l'asino.
Si legge, infatti, in merito: alla pentrazione, alla detonazione, ai gas, all'effetto Monroe, di ogiva, di esplosivi, tralasciando l'effetto per cui è prerogativa l'esatto risultato del funzionamento e del principio richiesto da un ordigno a carica cava.
Molto semplicemente l'effetto si chiama e si indica comunemente con un termine molto chiaro:
Le due foto per ciò che mostrano offrono una dura realtà da accettare...
giovedì 27 settembre 2007
Jhon e l'"ordigno" del Pentagono: Attivissimo chiede lumi.
(Jhon)
Questi sono danni da Tomahawk.
Non ci sono fori di 10-20 centimetri, e ci sono più che delle semplici brecce a seguito degli impatti subiti dagli edifici. Il debunker potrà mettere in discussione che queste siano foto di dubbia provenienza e che non necessariamente siano da attribuire a missili, ma poichè in più siti sono riportati molteplici volte è molto probabile che invece lo siano, eccome... Inoltre nelle campagne di Sudan e Ex-Jugoslavia è stato fatto un largo utilizzo di questi sistemi d'arma, tanto che se ne dovrebbero essere utilizzati solo un centinaio in Ex-Jugoslavia ed un'altra quantità simile ripartita in Afghanistan e Sudan.
Ecco come si presenta il pentagono, a cose fatte...
Jhon e l'"ordigno" del pentagono: Attivissimo chiede lumi.
innanzi tutto l'errore principale accorso è quello di prnder come oggetto dell'ipotesi aerei come l'F-15 o l'F-16, scartandoli però perchè uno troppo grosso e l'altro troppo piccolo per ricreare un buco di 3-4 metri... Si riallaccia però allo squarcio di oltre trenta metri sulla facciata, per cui esclude questi aerei per la scarsa misura dell'ampiezza dell'apertura alare, finora a parlato di buco e basta, Jhon, per dbunkare l'aereo utilizza anche lo squarcio suddetto mai dimostrato finora trasparentemente, se non, ad opera del NIST in maniera appunto molto discutibile.
A parte il fatto che ritengo che in un'operazione simile, se mai accorsa l'idea dell'itilizzo di aerei militari per farli impattare, non si sarebbero mai utilizzati costosissimi aerei come F-15 o F-16, di cui doverne tener conto della mancanza all'interno di uno Wing (stormo), ma se proprio si fosse voluto utilizzarli ci sono altri tipi di aerei in via di smantellamento come F-4 "Phantom", A-4 "SkyHawk", F-5 "Tiger II", F-104 "starfighter", F-8 "Crusader", F-100 "Supersabre", F-105 "Thunderchief" ecc. che oggi vengono utilizzati per l'addestramento nel "dogfight" (simulazione combattimento aereo ravvicinato), nei poligoni di tiro, come bersagli statici, come "drones" (aerei tele-radio-controllati) e disparati altrti utilizzi secondari.
Nel video il test del AIM-9x ("Sidewinder" air-to-air missile), ai danni dei QF-4 (drones) teleradiocomandati.
Sebbene ad opera di "pilotfor911truth.org", l'animazione dell'NTSB si può anche confutare con argomentazioni... qualora ve ne siano, ma non con ragionamenti forzati come fa Jhon, poco più sopra.
-"Con il Boeing 757, l'esplosione esterna trova una spiegazione perfetta, così come la trovano i danni interni provocati dalla forza d'urto della massa del carburante e delle parti pesanti scagliate oltre la facciata a oltre 800 km/h. Non c'è bisogno di inventarsi un missile o una carica cava con caratteristiche inesistenti e impossibili." Ma se fosse stata esterna l'esplosione non avrebbe causato i danni all'interno al fine da indurne il collasso parziale conosciuto della sezione del Pentagono, mentre invece un Tomahawk che fosse entrato nel primo ambiente, dei tre sul totale di cinque, e poi esploso, darebbe facile comprensione al motivo per cui lo scoppio che si riscontri nel video sia esistito. Indubbiamente massa e velocità inducono ad un'energia di un certo tipo, ma non si può dire che l'aereo sia esploso esternamente e poi sia entrato nell'edificio disintegrandosi, questo è un controsnso. Ed è un contradditorio per cui si sia negato che invece simile energia possa scaturisrsi da parte di un missile, "chiudendo" Jhon alla fallacia di cui in premessa: "La capacità di penetrazione non dipende dalla velocità dell'ordigno che la trasporta".
- "Con il Boeing 757, i cadaveri dei passeggeri trovano una spiegazione: non c'è bisogno di inventarsi qualcuno che è andato a piazzarli tra le macerie." E qual'è questa spiegazione???
- "Con il Boeing 757, i testimoni che hanno visto un Boeing 757 trovano una spiegazione: non c'è necessità di dire che sono tutti bugiardi né di tagliuzzare le loro testimonianze." Trovano una spiegazione relativa e limitatamente a coloro che asseriscono di aver visto un aereo, ma non con altri testimoni che o non hanno visto, o descrivono un piccolo aereo, o un missile, o hanno sentito un sibilo... quindi, ne consegue che qualche bugia o da una parte o dall'altra per forza sia stata detta, senza necessariamente dover "tagliuzzare" qua e là.
-"Con il Boeing 757, la presenza della scatola nera di un Boeing 757 trova una giustificazione: non c'è bisogno di inventarsi che qualcuno l'abbia messa lì dopo l'impatto." Se la scatola nera ritrovata è quella riconducibile al velivolo schiantato sul pentagono, bisognerebbe spiegare: perchè la ricostruzione di alcuni piloti indipendenti prevede un'angolazione differente, rispetto a quella dell'NTSB; perchè il riesame non prevede che i pali della luce divelti non si trovano sulla traiettoria di avvicinamento finale del velivolo; perchè sia stata ritrovata solo la scatola nera e il cuore del reattore così compatto non si sia ritrovato se non una "mini" versione, corrispondente a quello che in gergo possa definirsi uno UCAV, come il "Predator" o il "Global Hawk"
"Di fronte a tutto ciò... è davvero così strano pensare che la mattina dell'11 settembre del 2001 il Boeing 757 dell'American Airlines, Volo 77, si è schiantato sul Pentagono?"
E' strano, non solo perchè non sia ancora stato messo in dubbio il fatto per cui non debba esserlo, ma per molti altri particolari, come per esempio: in relazione ai nastri di registrazione delle videocamere intorno al complesso, requisite dall'FBI e mai mostrate al pubblico. Se c'è un 757, lo si facesse vedere e si metterà una pietra sopra su questo particolare quanto allarmante dilemma. E' strano che sia stata colpita l'ala destinata al lavoro dei civili e non a quella dei militari. E' strana la traiettoria, per quanto difficile possa esser stata, l'edificio poteva essere colpito prima della virata a 330° e più facilmente. E' strano quanto i debunker si trovino a dare motivazioni semplici e irrimediabilmente cadano nel ridicolo affermando cose che si possano smentire poi molto, ma molto facilmente.
- "Inoltre il Global Hawk non è un velivolo armato, non ha alcuna testata esplosiva, ed è molto più lento (la velocità massima in configurazione alleggerita è inferiore ai 640 km/h) dell' "oggetto" che ha colpito il Pentagono (oltre 800 km/h). Airforce Technology , Navair"
Neanche un boeing 757, abitudinariamente si fa schiantare contro edifici come una bomba o un missile, eppure si vuol far credere che musulmani-terroristi l'abbiano fatto tranquillamente. Che ci vuole a riempire d'esplosivo un "global Hawk" o un "Predator" o altro? Lo facevano già i giapponesi nella seconda guerra mondiale, si chiamavano Kamikaze: riempivano un aereo d'esplosivo e ci si schiantavano in picchiata, acquisendo maggior velocità, contro le navi americane. Cosa mi dice che non si possa fare all'occorrenza con qualsiasi altro velivolo che non sia un missile?
GLOBAL HAWK 3
http://www.designation-systems.net/dusrm/app2/q-4.html
PREDATOR
http://www.designation-systems.net/dusrm/app2/q-1.html
In effetti leggendo le caratteristiche del Global Howk si evince che l'apertura alare di 35,50 metri circa, rientrerebbe nello squarcio voluto da Jhon, confutando quell'alone di mistero per cui vedrebbe gli ulteriori metri di troppo del boeing 757, ma questo aspetto ha bisogno di essere ancora meglio documentato.
mercoledì 26 settembre 2007
Jhon e l'"ordigno del Pentagono": Attivissimo chiede lumi...
GBU-28 "Bunker-Buster", all'uranio impoverito: la singola bomba è lunga 5,8 metri, pesa due tonnellate (1,996 tonnellate, per l’esattezza), ha una forza di penetrazione di 30,5 metri (o sei metri di cemento). Della "famiglia" delle armi a guida laser, vengono illuminati i bersagli da un fascio diretto dall'aereo a comando del navigatore-operatore di sistemi dietro al pilota, e la bomba ci si dirige fino all'impatto.
Tomhawk:
AGM 130 missile aria-superficie, videoguidato da 1300 kg. La videoguida è composta da un monitor e una cloche impostati nel cockpit del navigatore dietro al pilota dell'aereo, solitamente un F-15 Eagle. In ex-Jugoslavia, una missione controversa, vide l'impiego di questo missile.
http://www.designation-systems.net/dusrm/app5/paveway-3.html
http://www.raytheon.com/products/stellent/groups/public/documents/content/cms04_018951.pdf
http://www.raytheon.com/investor/2005/pdfs/RaytheonAR05.pdf
http://www.raytheon.com/technology/defender907/
http://www.designation-systems.net/dusrm/m-109.html
AGM 130AGM: Air-launched Surface-attack Guided Missile
http://www.designation-systems.net/dusrm/m-130.html
http://www.designation-systems.net/: questo sito riporta la maggior parte dei sistemi d'arma missilistica di cui è dotato l'aresenale militare degli Stati Uniti d'America. Ho riportato per chiarimento le tre armi sopra citate perchè il danno riscontrato alla sezione del Pentagono riconduce per similitudine ai danni ricreati da una GBU-28 (Guided Bomb Unit), la bassa quota in avvicinamento adottata e le virate finali alla mavrabilità di un Tomahawk e la rapidità di utilizzo al lancio da parte di un aereo di un AGM 130. Molto più probabilmente ritengo che sia stato premuto più semplicemente un bottone, conoscendo preventivamente un codice di lancio. Sebbene, come possa dubitare umanamente Jhon, non si voglia attribuire ad un'arma un utilizzo specifico nel caso dell'impatto al Pentagono, è innegabile che non si possa non ipotizzare l'utilizzo da parte di una di queste per il danno e l'avvicinamento riscontrato del velivolo. Nel sito infatti sono riportati, ad occhio un centinaio di missili (anche aria-aria), ma sta di fatto che l'antecedente dell'AGM 130, cioè l'AGM 129 (progettato per essere armato con testata nucleare), riscosse in seno al congresso un certo successo, tanto da volerne ricreare un simile con carica convenzionale, di fatto il progetto venne accantonato... ufficialmente, ma ufficiosamente non è dato sapere quanto sia stato abbandonato con certezza completa. Jhon, semplicisticamente ammette: "L'unico missile in grado di effettuare un attacco di quel tipo è infatti un missile "Cruise". "Cruise" è in realtà un termine generico, utilizzato per indicare vari modelli di missili: il Tomahawk (nella prima foto) è quello più conosciuto, utilizzato dalla marina americana a bordo di navi (RGM-109) e sottomarini (UGM-109), ma c'è anche l'AGM-86 ALCM, lanciato dai bombardieri (la seconda foto ne mostra un esemplare, con le alette principali e quelle caudali ripiegate, mentre viene caricato a bordo di un grosso B-52), e l'AGM-129 ACM, che è una variante stealth (invisibile ai radar) ma con testata nucleare, recentemente ritirato dal servizio." In maniera riduttiva, con la scarsa conoscenza dell'arsenale missilistico, con cui si prodiga in questa minuta osservazione, Jhon non può doverosamente scartare a priori una seria possibilità, poichè inevitabilmente ciò induce all'errore e ad un travisamento dei fatti. Da qui in poi l'assunto di Jhon: "Dunque, il nostro oggetto misterioso è esploso all'impatto, è penetrato nella facciata, ha provocato un'altra esplosione all'interno, ed infine è penetrato nuovamente provocando il "buco di uscita" sul muro del terzo anello.Testate esplosive che possano fare una cosa del genere, semplicemente non esistono.Esse, infatti, possono esplodere all'impatto o possono penetrare nel bersaglio e poi esplodere.... ma non possono prima esplodere e poi penetrare: è un controsenso tecnico, oltre che logico." Ciò è irrimediabilmente falso e fuorviante se non deviante la conoscenza nell'immaginario complessivo del lettore. Un'ammissione forzata che si poteva evitare spulciando su Internet... di seguito verrà spiegato. Nel frattempo faccio solo una critica: cosa succede se all'interno dell'ambiente esplode la carica esplosiva del missile?
Jhon e l'"ordigno del Pentagono": Attivissimo chiede lumi...
"Come è noto, molti sostenitori di teorie "alternative" rispetto ai fatti dell'11 settembre 2001 sostengono che il Pentagono fu colpito da qualcosa di diverso dal volo American 77. In questo articolo affrontiamo la questione per verificare se esiste un "qualcosa di diverso" che sia compatibile con i danni subiti dal Pentagono."
La solfa comune non si smentisce...
Ha l'animo del "complottista" abbastanza vivace Jhon, forse sta cominciando a ragionare, infatti volendo immedesimarsi, immagina un aereo telecomandato, piuttosto che ordigni diversi impattanti verso la facciata dell'edificio.
Preferisce, ritirandosi subito indietro, "lottare" contro questa tesi ritenuta da lui più difficile da confutare, piuttosto che disquisire sulla banalità dell'idea che un missile o un aereo possano essere stati scagliati contro la facciata del pentagono. ...anche se non vedo il nesso per cui debba essere più facile smentire il missile o l'aereo privato, credo che, molto più probabilmente Jhon non abbia preso nella dovuta considerazione le ipotesi, poichè le onde elettromagnetiche di un eventuale radiocomando sarebbero state come frequenze di comando di direzione del velivolo, e non sarebbero necesariamente passate inosservate, comunque rimane sempre un'ipotesi...
La noia ricomincia con le "pittoresche teorie preferite dal complottista" che si basa su inclinazione del prato e la grandezza della "breccia" nel Pentagono.
Sembra scritto da Attivissimo, anche se è a nome di Jhon, infatti son già trascorse una ventina di righe del post e non si fa altro che parlare di "complottisti", di succo non se ne vede ancora!
Non si perde anzi d'animo ad aggiungere che il "complottista" per giungere a queste "teorie" è costretto a mentire.
Jhon il "misericordioso", in un attimo di bontà, afferma:
"Ma noi oggi concediamo uno sconto a tutto questo, e diciamo: va bene, ipotizziamo che non sia stato l'American 77 a colpire il Pentagono. Ma allora, cosa?"
- Carica cava
- Piccolo aereo
- ...non so!
Riscontra anche, su questo gli do ragione, che sia stato scartato dai "complottisti" il camion carico d'esplosivo.
Oltre che però sembrare poco inteligente già in apertura per la maniera sprezzante e insolente con cui si pone, come comincia a entrare nella spiegazione della sua teoria commette un'omissione importante, poichè riporta questa foto:
Anzichè riportare il video, peraltro non troppo lungo o noioso:
Penso io, probabilmente se avesse messo il video intero, non avrebbe potuto di dire che il particolare era un 757 radiocomandato... Ma nell'altra foto porta un'immagine del Pentagono pre-collasso dove ostenta, come da linea ufficiale dei "debunker", la visione di uno squarcio di ben 36 metri, cioè l'apertura alare, più o meno, di un 757... Ricordando che la misurazione è stata fatta dagli "ingegneri" dell'ASCE (cioè quell'organo, che coordina NIST e FEMA, di cui ho scritto in merito qualche post fa). Astutamente una foto del Pentagono ove si riscontra il percorso dell'oggetto... è mostrata come particolare, a completezza della descrizione fatta fin qui. Appunto offre di tralasciare altri dettagli, poichè fuorvianti, enunciando solo i dettagli descritti finora per formulare una base d'accordo con i "complottisti". Ammetto che per quanto possa, per lui, io, essere riconosciuto tale, non mi trovo in accordo nemmeno sui dettagli dichiarati fin qui, per due motivi: l'omissione del video e la misurazione da parte dell'ASCE, con tanto di link...
Jhon spiega poi abbastanza bene l'effetto della "carica cava" motivando brevemente il principio di funzionamento e is uoi effetti devastanti, sebbene però tralasciando dei dettagli, non del tutto significativi ma degni comunque di evidenziatura: "in breve, è una testata esplosiva utilizzata principalmente in campo militare, che ha la caratteristica di poter convogliare l'esplosione in una specifica direzione allo scopo di esaltare le capacità di penetrazione." Si adopera anche nel campo delle demolizioni e delle perforazioni. Tra le caratteristiche descritte nel post, non è del tutto vero che la penetrazione non dipenda anche della velocità; non è vero sempre, che il diametro della perforazione è inferiore al cono dell'ordigno; non è vero che gli effetti esterni siano sempre limitati, ciò varia a seconda della missione cui è affidato il compito di distruzione. Da qui il primo assunto di Jhon: "Ora, se esaminiamo l'esplosione al Pentagono ed i danni provocati, verifichiamo immediatamente che essi non hanno nulla di compatibile con una carica cava." Infatti questo non è dimostrato in nessun modo, oltretutto dalle foto del foro d'uscita si dimostra proprio il contrario. L'assunto dal quale scaturisce questa conclusione forzata deriva dalla verifica della dimensione del foro di 3-4 metri, ma non si può dire di rimando che un missile che entra sparato con una carica esplosiva faccia un foro della grandezza del diametro della propria ampiezza d'ogiva massima. Erroneo credere poi da parte sua che una volta che l'ordigno sia entrato primo ambiente dell'edificio smorzi la sua energia non continuando la traiettoria che anzi, è sua prerogativa di fabbricazione.
"L'esplosione di un ordigno con testata a carica cava al Pentagono avrebbe dovuto determinare, invece, effetti esterni molto contenuti e ben diversi dalla gigantesca palla di fuoco che vediamo nei filmati, e lasciare sulla facciata un singolo foro del diametro di 10-20 centimetri al massimo, senza brecce ai lati. La carica avrebbe devastato un ambiente relativamente ristretto del primo anello dietro il punto di penetrazione, proiettandovi materiale fuso e gas roventi." Questa è quantomai una notizia falsa in maniera lapalissiana: come si può fare a dire che un missile di una potenza di un Tomahawk entri in un edificio, lasciando un foro d'ingresso, distruggendone l'interno, e lasciando integra la facciata esterna??? Questa è una bufala degna di Attivissimo, non credo sia Jhon che invece è un esperto d'aerei...
"In nessun caso la carica avrebbe potuto superare gli ampi ambienti presenti nei tre anelli (parliamo di stanze e corridoi con relative pareti di separazione) che avrebbero avuto lo stesso effetto di numerose e grandi spaziature né avrebbe mai potuto abbattere o danneggiare gravemente le colonne portanti interne, come invece è avvenuto." Falso, per quanto l'edificio del Pentagono sia il cuore dell'inteligence e dell'apparato militare, navale e aeronautico degli Stati Uniti, era stato costruito in fretta per le necessità dell'epoca e l'ala colpita era destinata ai civili che quotidianamente rientrano nell'organico del lavoro d'ufficio di routine, i crismi adottati nella costruzione sono quindi dati dalla necessità costituita dalla fretta con cui si doveva edificare quest'imponente edificio. Certe testate sono capaci di penetrare nel cemento fino a sei metri di profondità, ipotizzando che lo spessore più ampio fosse eguale a 50 cm (ma sicuramente meno), i due ostacoli dell'edificio costituitidalle facciate incontrate avrebbero omposto un muro di un metro soltanto... Quindi la potenza della carica cava e del cono dell'ogiva scagliato dimostra in pieno una tesi di cui ancora non ne sia stata provata la confutazione reale. Aggiungo inoltre che per l'ennesima volta si parla di effetti e mai di descrizioni delle strutture degli edifici da parte dei debunker: il WTC7 è crollato come un pane di burro scaldato, il Pentagono ha stoicamente retto all'impatto di un Tomahawk impedendo a questo di andare oltre il primo anello... In seguito Jhon nomina le fonti, che con calma verificherò al più presto.
martedì 25 settembre 2007
11/9 La Cospirazione Impossibile: Attivissimo e i suoi si danno da fare per offrire risalto alle foto del libro pubblicate... in bianco e nero!
Qualche foto qua e là a colori con le fonti citate in didascalia, e il post è pronto per fare il paio con quell'altro di oggi: "Ipse dixit" (trafiletto dove, Gore Vidal, coautore con Giulietto Chiesa del libro "Zero", afferma che Bush non è nella lista dei cospiratori perchè incapace)
Chi legge un libro sapendo già chi è l'assassino?
Facile!
lunedì 24 settembre 2007
Nazioni o banche centrali: qual'è l'obiettivo?
"Il mio Paese comprende realmente che questa è la Terza Guerra Mondiale? E se questo attacco è la Pearl Harbor della Terza Guerra Mondiale, significa che abbiamo davanti una lunga, lunga guerra". (Thomas Friedman, 'New York Times,' 13 settembre 2001)
Gli uomini chiave del governo Usa e dei media hanno usato il bombardamento del World Trade Center e del Pentagono per creare uno stato internazionale di paura. Questo ha portato i più vicini alleati di Washington (in particolare Germania e Gran Bretagna, ma non l'Italia) ad accordare carta bianca per quanto riguarda la loro partecipazione alle rappresaglie Usa.
Ed è servito ad oscurare la domanda più importante: Washington nasconde altre intenzioni, una strategia che va oltre lo sganciare bombe? E se esiste, cos'è, e che conseguenze ha per il mondo?
***
Alcuni titoli di prima pagina dei principali giornali statunitensi:
"Terza Guerra Mondiale" ('New York Times,' 13/9)
"Diamo una chance alla guerra" ('Philadelphia Inquirer,' 13/9)
"E' il momento di usare l'opzione nucleare" ('Washington Times,' 14/9).
Inizialmente, una serie di stati è stato minacciato in quanto "sostenitori del terrorismo", che non sono "con noi", perciò sono "contro di noi": Cuba, Iran, Iraq, Libia, Corea del Nord, Sudan e Siria.
Neturei Karta
Neturei Karta
Rifiutano le etichette di gruppo estremista e di ultra-ortodossi, dichiarando di non aver tolto o aggiunto nulla della legge e della tradizione ebraica, ed a sostegno della loro posizione citano il Talmud, in cui si afferma che gli ebrei non possono utilizzare forze umane per stabilire uno stato ebraico finché non venga il Messia della casa di Davide, ed in cui si afferma che devono essere cittadini leali delle nazioni in cui vivono senza cercare di anticipare la fine dell'esilio. L'esilio infatti ha la caratteristica di punizione divina per i peccati commessi e pertanto non può essere aggirato da politiche di uomini ma solo da preghiera, buona volontà e spirito di penitenza.
Secondo i Neturei Karta, la terra attualmente occupata dallo stato di Israele appartiene a coloro che vi avevano sempre abitato (cioè i palestinesi di ogni religione, e quanti vivevano pacificamente con loro); in diverse occasioni i Neturei Karta hanno protestato a fianco dei palestinesi; 2002 manifestarono con bandiera palestinese, provocando vive reazioni da ambienti ebraici.
Accusano inoltre lo stato di Israele di essersi dotato di una facciata religiosa (con l'uso di nomi religiosi per i partiti politici, la presenza di rabbini negli stessi, etc) e di alterare i commentari alla Torah secondo le esigenze sioniste. Affermano poi che gli ebrei sionisti non possono pretendere di parlare ed agire a nome di tutti gli ebrei, ed evitano anche di partecipare alle attività civili israeliane (rifiutando elezioni, assistenza sociale, supporto finanziario, etc).
Il rifiuto per il sionismo arriva al punto di non toccare banconote o monete rappresentanti immagini di sionisti (quelle con Albert Einstein e Moses Haim Montefiore sono ritenute accettabili, mentre quelle con Theodor Herzl e Chaim Weizmann non lo sono); per di più non si avvicinano al Muro Ovest del Tempio di Gerusalemme sostenendo che è stato inquinato da interessi sionisti, il che ne farebbe un'abominio.
Nel mondo ebraico, Neturei karta è ritenuto un gruppo ultra-minoritario e di modesta rilevanza, che non rappresenterebbe nemmeno la grande maggioranza degli ebrei ortodossi contrari al sionismo. Inoltre, dopo la loro partecipazione alla conferenza internazionale sull'olocausto tenutasi in Iran nel 2006, il cui scopo era di dare credibilità a coloro che negano l'olocausto, anche altri gruppi ebraici ultra-ortodossi che rifiutano il sionismo hanno condannato questa organizzazione.
Il suo successore, rabbino Moshe Hirsch, ha collaborato come ministro del governo di Yasser Arafat. Nel 2004, poco prima della morte di quest'ultimo, il movimento organizzò per lui una veglia di preghiera a Parigi; un gran numero di organizzazioni ebraiche protestò contro il gesto, affermando di non poter «né ignorare né perdonare» tali «traditori del giudaismo», già «esclusi da decenni dalle Sinagoghe e dalle comunità».
Nell'ottobre 2005 il leader dei Neturei Karta, rabbino Israel David Weiss, difese il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad dalle critiche della stampa occidentale affermando che i discorsi di quest'ultimo non avevano «sentimenti antiebraici».
In un'intervista alla televisione iraniana, Weiss si è detto poco preoccupato per la negazione dell'Olocausto, poiché «i sionisti utilizzano la questione dell'Olocausto per ottenerne benefici. Noi, ebrei che hanno subìto l'Olocausto, non lo utilizziamo per promuovere i nostri interessi. Noi affermiamo che ci sono centinaia di migliaia di ebrei nel mondo che identificano la nostra opposizione all'ideologia sionista e che pensano che il sionismo non sia uguale all'ebraismo, ma sia solo un'agenda politica».
Nell'estate del 2006 tutto il movimento ha protestato contro le «atrocità» israeliane in Libano. In un comunicato stampa del 19 luglio 2006, i Neturei Karta accusano il sionismo di essere all'origine dell'antisemitismo, di aver derubato gli ebrei del nome di Israele per un progetto politico, annunciando di pregare contro il sionismo affinché cessino le sofferenze nella Terra Santa e lo spargimento di sangue.
MUTUI: BOOM CARTOLARIZZAZIONI MONDO ISLAM, MALAYSIA LEADER
Attivissimo, l'Old Executive Building e Meyssan (oggetto di derisione...).
Attivissimo oggi riporta nel suo fake-blog, una recensione di Silini, giornalista del Corriere del Ticino, non spiegando nulla come al solito, ripropone una domanda (quale?), con chiare insinuzioni nei confronti di Meyssan:
"Qualcuno fa osservare che la notizia diffusa dalla «ABC» alle 9.42 dell'11 settembre con immagini trasmesse in diretta di un incendio sviluppatosi in un edificio annesso alla Casa Bianca, l'Old Executive Building, sia sparita quasi subito dalla circolazione e nessuno ne abbia più parlato."
... dov'è la domanda? E' implicita?
O la domanda non c'è perchè è implicita(?), o Attivissimo non parla bene l'italiano...
Immancabilmente però, inteliggentemente ricerca su internet il nome dell'edificio per vedere i risultati: trovandoci Meyssan!
Meyssan, nel suo libro "Le Pentagate", riporta questo trafiletto...
"Circa tre quarti d'ora dopo gli schianti di due aerei sul World Trade Center di New York, anche la capitale federale, Washington, viene toccata. Sembra verificarsi un primo attentato nell'Old Executive Office Building, edificio annesso alla Casa Bianca. Alle 9:42, la rete televisiva ABC mostra immagini di un fumo spesso che si leva dall'edificio della presidenza degli Stati Uniti. Queste immagini furtive, rapidamente dimenticate, vengono eclissate due minuti dopo dall'annuncio di un secondo incendio, stavolta alla sede della difesa americana, il Pentagono."
Evidenzio: "Sembra verificarsi un primo attentato nell'Old Executive Office Building, edificio annesso alla Casa Bianca."
Pronta la crocifissione di Meyssan che puntualmente viene svolta da Attivissimo:
"...Già questo indicare un primo errore di Meyssan"
L'ABC ha sbagliato di fatto non è più stata mandata in onda la versione, Meyssan invece utilizza questo per dimostrare agli occhi di Attivissimo, una teoria alternativa, quale?
La cosa ridicola che poi effettua è dimostrare quanto improbabile fosse che Meyssan potesse sbagliarsi, utilizzando google earth, Attivissimo mostra che calcolando le posizioni degli elementi del frame, si poteva evincere benissimo che il fumo che si vede proveniva dal Pentagono e non dall'edificio in questione...
Ecco la conclusione insolente di Attivissimo, che non perde l'abitudine sarcastica di far notare quant'è maleducato a tutto il web, nei confronti di Meyssan:
"Simili manifestazioni d'incompetenza sono giustificabili soltanto in due modi: con una manifesta stupidità del ricercatore o con una sua lucida malafede. E personalmente non credo sarebbe corretto insultare Meyssan dandogli dello stupido."
Non so se sia più stupido, chi commetta un errore come quello di Meyssan, volendolo vedere a tutti i costi in maniera forzata, come è solito Attivissimo, visto che: "Sembra verificarsi un primo attentato nell'Old Executive Office Building, edificio annesso alla Casa Bianca.", fino a prova contraria esprime un dubbio o una possibilità, o è più stupido chi non intraveda conseguenze a certe notizie rilasciate in un momento come quello di quella mattina.
O vedere la notizia in tv di un edificio vicino alla Casa Bianca attaccato, durante gli attentati di quella mattina è un altro evento catalizzatore, o sono "complottista" perchè lo penso?
Fatto sta che in seguito, viene evacuato l'Old executive Building, e di questo ne è stata data ampia notizia, come riportato dai due video in apertura del post.
Credo che vedendo la Casa Bianca e gli edifici a fianco, nel momento in cui l'aereo misterioso ripreso, vi passasse sopra, portasse ancor più inquietitudine nell'animo dell'americano che quella mattina vivesse quegli attimi di terrore.
Poco importa, poi se la notizia in seguito fosse dichiarata falsa dalle News, in quel momento aveva offerto il servizio giusto: la massa nella paura che Washington, rischiasse di essere sotto attacco, si è dimostrata più incline a vedere un'America al giogo dei terroristi.
Questa storia della notizia dell'ABC fa il paio con quella del WTC7 che venne dato per crollato, quando dietro la cronista se ne poteva vedere sullo sfondo della finestra la sagoma dell'edificio intera e ancora in piedi.
Sono due errori, o due volute mistificazioni della realtà, da parte delle News?
Attivissimo non da certezza ne di una nè dell'altra perchè, molto semplicemente si chiude nella critica a Meyssan, odiandolo con tutte le sue forze per ciò che rappresenta, senza una corretta e disinteressata visione dei fatti...
Ma che strano che la giornalista che dava la notizia si trovasse proprio in quel punto a riprendere il fumo da quell'angolazione, potrei fare anch'io lo stesso, appicco un fuoco a 10 metri da una macchina e poi riprendo la scena del fuoco da dietro la macchina: che effetto otterrò???
Ancora una volta Attivissimo toppa due volte...
sabato 22 settembre 2007
Henry62 accorre in difesa di Attivissimo! "undicisettembre" e "11 settembre": eguali paradossi patetici.
E limitatamente al premio che avrebbe incassato Silverstein, non si sostiene la frode, poichè le perdite sarebbero estremamente superiori alla logica di raggiro assicurativo.
ci guadagna un po di lavoro in meno visto che i commenti probabilmente saranno sicuramente di meno ma cosi da quello che so ha creato un precedente di una notizia che non si può commentare violando lo spirito di luogocomune che è proprio quello delle "notizie commentate"
venerdì 21 settembre 2007
Attivissimo senza parole: gli allegri ufficialisti di "undicisettembre", ricacciati nel loro fake blog!
Ma voglio far ridere anche voi!
Attivissimo ha un nick corrispondente a "massimo dell'affidabilità", il nome è tutto un programma! Soprattutto per chi cerca di dimostrare quanto la versione ufficiale dei fatti dell'11 settembre sia immacolata! A dispetto di coloro che invece ritengono sia avvenuto un "inside job". Fatto sta che Sertes su Luogocomune riporta un link a Focus.it dove a JhonCrono rivolge il quesito:
"168 Architetti ed ingenieri strutturali, ognuno esposto con nome, cognome e qualifica sul sito www.ae911truth.org , chiedono: Come mai nei "crolli" dei tre palazzi avvenuti l'undici settembre sono stati riscontrati più di 10 elementi in comune con le demolizioni controllate mentre non si riscontra nessuno degli elementi in comune con i crolli gravitazionali?"
E JhonCrono:
"Ora fammi capire bene: tu chiedi a me come mai 168 sedicenti architetti ed ingegneri (scusa se dico sedicenti, ma fino a qualche giorno fa in quella liste c'era tale Massimo Dell'Affidabilità che altri non era che il cacciatore di bufale Paolo Attivissimo, e non se ne sarebbero mai accorti se non glielo avessimo fatto notare noi...) dunque dicevo... tu chiedi a me come mai quei 168 chiedono come mai "sono stati riscontrati" (da chi? da loro?) ecc... ecc..."