giovedì 30 agosto 2007

Le bufale di Attivissimo: Atto IV

Quarta sezione
"Portata delle macerie prodotte dal crollo delle Torri Gemelle"
Un'ottantina di righe e 14 fotografie compongono questa sezione.
Si ricomincia con: "Per rispondere alla frequente affermazione complottista che il WTC7 era troppo lontano per essere colpito dalle macerie dei crolli delle Torri Gemelle", spiegando come si docementano le direzioni e gli impatti delle pesantissime macerie che hanno colpito l'edificio. Termina il trafiletto con questa frase: "Ne risulta che macerie di dimensioni più che significative sono state proiettate a distanze uguali e anche superiori a quella che separava il WTC7 dalle Torri Gemelle." Si definiscono "macerie di dimensioni più che significative", macerie che più sotto, Attivissimo, fa vedere in foto e video... Ma per chi sono "dimensioni più che significative???".
Nel trafiletto seguente riconosce che il WTC6, edificio ai piedi della torre, vicinissimo, ha, dalla foto che mostra, il tetto completamente sfondato. La riflessione mia conseguente è questa: il WTC6, oggetto d'interesse di impatto multiplo, verticale, diretto e continuo di macerie, durante il crollo del WTC1, ha avuto il tetto sfondato, il WTC7, più lontano, colpito, più che altro, sulla facciata sud, è crollato sulla sua pianta (invece, spiegherà Attivissimo che non è così)....
"L'impressione ricorrente che le torri siano crollate su se stesse è quindi palesemente errata."
Questa frase, farebbe intendere, "provandolo" con la visione di una foto, che se di demolizione controllata si fosse trattato, le macerie si sarebbero dovute trovare sulla base della torre, e non tutt'intorno. Una torre di 400 metri cade sulla sua pianta per mezzo di una demolizione e le macerie si dovrebbero trovare entro il perimetro della sua base...
La certezza di Attivissimo in riguardo, è totale: ha dimostrato che la tesi "è quindi palesemente errata". Non si tratta di una demolizione, perchè le macerie di un palazzo di 110 piani si trovano tutt'intorno al perimetro...
Un suo commento su una foto successiva riporta la descrizione delle immagini, ove viene indicato che si nota la disuniformità delle macerie e si evince che il WTC6 ha il tetto sfondato e ... invece il WTC7 è crollato completamente... (riscrivo per fare notare la conclusione) ... invece il WTC7 è crollato completamente.
Cioè ammesso e non concesso, che sia avvenuta una demolizione controllata, dimostrando la disuniformità dell'area coperta dalle macerie, conclude dicendo che:
- "non si può parlare di demolizione controllata perchè le macerie sono cadute tutt'intorno disuniformemente... e non su se stesse".
- "essendo accaduto ciò, e avendo le macerie colpito il WTC7, è ovvia la dinamica del crollo... indotta da pesantissime macerie e incendi "diffusissimi"".
Commenta poi la foto asserendo: "di notare la distribuzione disuniforme, non circolare, dei danni da macerie.", inducendo il lettore a credere che, qualora di demolizione contrallata si fosse trattato, si sarebbe dovuto ottenere una forma a mo' di cerchio di Giotto, ma poichè così non è, "non si può parlare di demolizione controllata"...
Ma come sarebbe possibile che un edificio di 110 piani, di base pressochè quadrata, che cada dall'alto verso il basso, a seguito di una dmolizione controllata lasci un sedime di una massa di macerie, di forma tondeggiante??? ...questo è da spiegarsi!
Un'altra descrizione della foto: "il WTC6 è completamente sfondato nella parte dirimpetto alla facciata del WTC1, mentre è ancora in piedi nelle parti non situate dirimpetto" ... questa frase intende dire che appunto il tetto del WTC6 è sfondato, ma non è crollato come il WTC7, e infatti nella foto si nota un buco sul tetto a causa delle pesantissime macerie cadutevi per forza di gravità. Aggiungere, però, scrivendo "mentre è ancora in piedi nelle parti situate dirimpetto", a mio avviso, crea l'illusione dela lettura dell'affermazione precedente, dove si inserisce il "termine sfondato", facendo intendere, probabilmente, anche ingenuamente, che la parte di edificio davanti alla torre, invece "non sia ancora in piedi", ma sia necessariamente crollata, come il WTC7, per le pesantissime macerie.
Proseguendo, riprende "i dati", fino ad ora descritti sostenendo che "suggeriscono fortemente una distribuzione delle macerie delle facciate lungo quattro lobi grosso modo perpendicolari alle facciate stesse":
- fortemente: sfiderei un lettore inconsapevole della materia a dirmi se i dati di Attivissimo, gli suggeriscono fortemente una distribuzione delle macerie, a petalo" sulla base del fatto che due palazzi adiacenti sono interessati alle rovine sulla perpendicolare dei lati delle torri...
- utilizzare il crollo del WTC7 per spiegarne appunto "i lobi" di caduta, è una conclusione troppo affrettata, in quanto il dilemma di questo dossier appunto è la sua demolizione o no... la demolizione quindi, se avvenuta, dimostrerebbe la teoria di Attivissimo? O lui dovrebbe spiegare che non ci sia stata? Quindi come sia crollato effettivamente l'edificio in questione.
"...mentre il WTC7 era proprio di fronte alla facciata del WTC1 e quindi ricadeva in questi lobi. Questo spiega la differenza di danni ai due edifici."
(Paolo Attivissimo)
"In primo piano sono ancora in piedi alcuni elementi della facciata del WTC1. Appurato che le macerie delle Torri Gemelle sono cadute in fuori e non in verticale, determiniamo ora, con l'aiuto della mappa, quali distanze hanno raggiunto."
Quindi nell'introduzione del quarto paragrafo del suo dossier, si stabilisce che "alcuni elementi", in realtà appoggiati in bilico su un edificio limitrofo del WTC1 (deduco il WTC6), sono ancora in piedi! E si rassicura che è stato "appurato", in maniera scontata, che per tali effetti, le torri non sono cadute in verticale...!

- Primo paragrafo
"La parte del WTC6 colpita dai frammenti e visibile in quest'immagine dista 100 metri dallo spigolo più vicino del WTC1: una distanza molto prossima a quella che separava il WTC7 dalla Torre Nord (WTC1), che era di circa 110 metri."


Il più "interessante" di alcuni trafiletti scritti è questo sopra riportato: per fare notare la portata dei danni subita dal WTC7, richiama questa foto e i danni riportati dal WTC6, per dimostrare "l'apertura a lobi" delle torri in caduta (che non hanno interessato il lato lontano dai "lobi"), ma che non dimostra criticamente, come mai non è crollato sulla sua pianta, completamente o anche parzialmente, come il WTC7. Nella foto che indica nella sua introduzione alla quarta sezione, si vede uno degli elementi che enuncia, appoggiato alla parete in bilico provvisorio (nonostante si sia trovato sulla traiettoria dei lobi, anziché subire una potenza laterale, WTC6 ha subito una forza per lo più verticale cioè con la conseguente aggiunte dell'energia di gravità! ...ma anzi, ha retto, è sfondato, ma ha retto i tragici impatti delle macerie pesantissime). termina il primo paragrafo mostrando una foto del fumo che assicurerebbe uscire, per certo, dal WTC7, e una foto raffigurante la grandezza delle macerie.

-Paragrafo secondo

Con una foto del Verizon Building raffigurante un buco di 4 finestre centralmente rispestto alla sua facciata, si dimostra che le pesantissime macerie sono arrivate anche a 120 metri di distanza... quindi figuriamoci, per la legge dei "lobi", se a cascata non sono arrivati al WTC7 distante 110 metri. Da notare che sul Verizon non ci sono altri danni riportati come si vedrà sulla foto, Attivissimo spiegherà ciò adducendo come motivazione che non poteva succedere in quanto non si trovava sulla sfera d'interesse dei "lobi". Viè poi un trafiletto conclusivo che spiega appunto il buco come danno lieve e la distanza paragonabile a quella del WTC7, che a mio avviso, non impone alcun effetto alla dimostrazione del caso.

-Paragrafo terzo

Mostrando alcune foto rappresentanti il punto di atterraggio delle macerie pesantissime, Attivissimo fa notare che la loro distanza intercorsa dalla torre è pari a 170 metri, e che se ne può notare la presenza anche nei pressi della facciata nord del WTC7... aggiungo, se però così fosse, ciò vale a dire anche la facciata del lato nord del Verizon Buiding, ma il Verizon oggi c'è, il WTC7 no. Dallo schema di Attivissimo, della pianta del WTCenter e dei palazzi limitrofi, per la sua teoria: il lobo avrebbe dovuto insistere proiettandosi fino a metà facciata del WTC7 (per lo meno oggi ne vedremmo una metà) e il Verizon dovrebbe avere uno spigolo distrutto, invece no, il WTC7 non c'è più e il Verizon è ancora lì. ... a riprova, comunque, di quanto sostenuto, commenta altre foto, sostenendo quanto sia colpito il WTC7 sullo spigolo rovinato per 10 piani di altezza.

-Paragrafo quarto

Dove essendo arrivate le macerie al Winter Garden dimostra che siano arrivate fino a 220 metri di distanza. Seguono le foto, poi:

"...ha avuto la forza di distruggere parte della base di uno dei grattacieli adiacenti e strappare e piegare le colonne d'acciaio degli spigoli dello stesso edificio"

Per l'appunto: distruggere in parte, strappare e piegare... Ammettendo che la forza dinamica delle macerie pesantissime impattate su questi edifici, abbiano avuto come conseguenza i connotati di cui sopra e che le descrizioni suggerite da Attivissimo relative ai danni siano come lui dica, per quale motivo trovandosi i palazzi a fianco alla semicupola cilindrica del Winter Garden, e cioè sulla sfera d'influenza dei "lobi" nominati nella sua teoria, non hanno accusato danni più tragici come quelli che abbiamo conosciuto, rispetto al loro stato finale?

Segue un trafiletto con un link non funzionante.

Si conclude la quarta sezione.






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