Gli appassionati delle teorie alternative riguardanti gli attentati dell'11 settembre 2001 possono contare su un nuovo lavoro. Si tratta di "Zero" un rapporto di 400 pagine in cui un gruppo internazionale di scrittori, giornalisti, storici, filosofi, politici, professori d'università, scienziati, economisti e teologi, coordinati dal giornalista Giulietto Chiesa, spiegano perché "la versione ufficiale sull'11/9 è un falso".
Articolo parziale, mi soffermo principalmente sul primo pezzo:
"Gli appassionati delle teorie alternative riguardanti gli attentati dell'11 settembre 2001 possono contare su un nuovo lavoro."
Sembra quasi induca, il commento, ad uno "sberleffo", ad opera di una testata giornalistica suddita.
Articolo parziale, mi soffermo principalmente sul primo pezzo:
"Gli appassionati delle teorie alternative riguardanti gli attentati dell'11 settembre 2001 possono contare su un nuovo lavoro."
Sembra quasi induca, il commento, ad uno "sberleffo", ad opera di una testata giornalistica suddita.
Ma se fosse semplicemente cominciato così:
"Si tratta di "Zero" un rapporto di 400 pagine in cui un gruppo internazionale di scrittori, giornalisti, storici, filosofi, politici, professori d'università, scienziati, economisti e teologi, coordinati dal giornalista Giulietto Chiesa, spiegano perché "la versione ufficiale sull'11/9 è un falso"."
Avrebbe un'altro senso.
Si è, invece, indotti a credere che "Zero" sia una disquisizione sui fatti dell'undici settembre ad opera di appassionati (invasati, fanatici ecc.), leggendo l'articolo nella su integralità.
C'è un certo razzismo che si nota, a mio avviso, soltanto con l'aggiunta di queste parole che potrebbero essere eliminate per rendere al meglio il concetto della notizia stessa.
Il razzismo sta nel fatto che vengano indicate come "appassionati", persone che non credono alla versione ufficiale del 9/11, quindi la testata probabilmente è di parte, mentre non credere è illecito o pazzesco...
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