giovedì 8 novembre 2007

Iran: no alla diplomazia!

L'Iran: «Obiettivo nucleare raggiunto,l'Occidente non ci fermerà»

TEHERAN (7 novembre) - Il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad ha affermato oggi che gli Usa e i Paesi europei hanno ormai accettato che Teheran si sia dotata di 3.000 centrifughe per l'arricchimento dell'uranio, ma ha aggiunto che la produzione continuerà al ritmo che l'Iran vuole, senza accettare alcuna limitazione dalla comunità internazionale. Le tre risoluzioni fin qui votate dal Consiglio di sicurezza dell'Onu, che chiedono all'Iran di sospendere l'arricchimento dell'uranio, non hanno per Teheran «nessun valore» ha detto Ahmadinejad.Gli Usa, ha detto Ahmadinejad, parlando in un comizio nell'est dell'Iran, hanno «inviato un messaggio» in cui hanno detto che erano pronti ad avere negoziati diretti se Teheran avesse accettato di sospendere la produzione di centrifughe alle 3.000 finora raggiunte: «Ma io ho risposto che non vogliamo negoziati con loro e quindi non ci interessano le loro condizioni. Semmai dovrebbe essere l'Iran a porre condizioni ai criminali, non loro».Per quanto riguarda gli europei, Ahmadinejad ha detto che «due o tre di loro hanno ormai ingoiato il numero di 3.000 centrifughe, e hanno proposto di trattare ora solo sul ritmo di crescita di questa produzione, per stabilire quante centrifughe possano essere messe in funzione, per giorno e per settimana». Ma anche per questi Paesi della Ue la risposta è stata negativa: «Chi vi dà il diritto di chiederci questo?», ha affermato il presidente iraniano, aggiungendo che Teheran «continuerà sulla sua strada» come vorrà e senza prestare «la minima attenzione» a possibili sanzioni. «Il caso è chiuso», ha concluso Ahmadinejad. «Ci hanno anche chiesto di "fingere" di sospendere l'arricchimento dell'uranio». Ahmadinejad ha detto che alcuni Paesi hanno addirittura chiesto a Teheran, come ultima carta, di «fingere di sospendere l'arricchimento. All'inizio ci hanno detto "no" anche a una sola centrifuga. Quando abbiamo annunciato che ne avevamo una catena di 164, hanno fatto un baccano, e ci hanno detto che se ci fermavamo là avremmo ottenuto qualcosa di importante. Oggi ne abbiamo 3.000. Ci hanno chiesto di sospendere l'arricchimento, anche per una settimana, per un giorno, e anche di fingere di sospenderlo. Ma noi abbiamo rifiutato, perché in questo modo volevano far vedere al mondo che avevamo fallito».

Le sanzioni non hanno nessun valore
L’occidente ha accettato la dotazione di 3000 centrifughe da parte dell’Iran
L’Iran produrrà l’uranio che vuole
L’Iran non vuole negoziati e non accetterà nessuna condizione, semmai è l’Iran che detta condizioni ai criminali
Alcuni Europei hanno già “ingoiato” il fatto che l’Iran possegga 3000 centrifughe
Nessun negoziato sarà preso in considerazione dall’Iran, che non presta attenzione a queste pressioni…
Queste parole scritte dal Messaggero mettono in serio dubbio la volontà diplomatica dell’Iran. L’articolo rende l’idea dell’indifferenza e dell’arroganza del premier iraniano, che con ostinazione si comporta da vittima al contrattacco in maniera esuberante e presuntuosa.
L’articolo offre un quadro irragionevole dell’equilibrio diplomatico corrente in Iran.
Sarà tutto verò ciò che scrive la testata?

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