mercoledì 6 febbraio 2008

Remote control: anni '60, QF-104 "drone"...


“After their withdrawal, about 24 early Starfighter were converted by Lockheed from 1960 onward as remotely-controlled QF-104A. (…) In view of the F-104's demanding flight characteristics, and the relatively primitive remote radio control at that time, the latter must have proved particularly interesting.”

Dopo il loro ritiro, circa 24 F-104 “starfighter” vennero presto convertiti dalla Lockheed, dal 1960 in poi, come QF-104A controllati a distanza. (alcuni vennero impiegati con equipaggio altri senza…). In considerazione delle esigenti caratteristiche di volo (l’F-104 è famoso per la sua complessa stabilità tanto che a seguito di diversi incidenti gli venne universalmente riconosciuto il nomignolo “widowmaker”: fabbricatore di vedove…), e il relativo controllo radio a distanza primitivo a quel tempo, successivamente è risultato particolarmente interessante.
(se qualcuno ha una traduzione migliore per “latter must” me lo comunichi sarò lieto di aggiornare l’articolo)


Il QF-104 venne utilizzato, nel '63, come aereo controllato a distanza per simulare il recupero, da postazione remota, dell'X-20, programma della NASA cancellato all'epoca:

"The System Development Test Plan to be conducted at Edwards Air Force Base on the X-20 Remote Control Recovery System (RCRS) is outlined. The RCRS has an integrated tracking, command and data link capability and is to be used for terminal control and recovery of the X-20 unmanned flights"

http://stinet.dtic.mil/oai/oai?verb=getRecord&metadataPrefix=html&identifier=AD0431884

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