martedì 3 luglio 2007

... Inganno Globale


Ultimamente ci si sta avvicinando ad un periodo per il quale, probabilmente, difficile potrà essere, annullarne le gravi conseguenze....
L'Iran è la Nazione direttamente interessata, in questo scorcio cruciale della nostra Storia moderna, oramai più di qualsiasi altra, a questo periodo .
A poco a poco si è trovato accerchiato, come si suol dire in gergo militare: Afganisthan da est filo-americano, Iraq occupato da ovest, Arabia Saudita basi americane così come Kuwait e Qatar senza parlare dei Kurdi del PKK da nord-ovest e da nord che già imperversano con rappresaglie contro i soldati Iraniani (primi morti la settimana scorsa)...
Come in Iraq nel '91 e più tardi nel '03, terrorizzando il parere dell'opinione pubblica per ottenerne il consenso di un'invasione, grazie ad un'agguerrita propaganda da parte dei mass-media, quale sarà il prossimo motivo di un'invasione in Iran da parte degli Stati Uniti?
Prima per le armi chimiche e dopo in ritorsione e vendetta degli atti terroristici, il prossimo movente potrebbe essere identico al secondo indicato ma potrebbe essere anche simile.
Attualmente le potenze mondiali in possesso della bomba atomica sono 8: Stati Uniti, Russia, Inghilterra, Francia, Pakistan, India, Cina e Israele... oltre a sospetti riposti di detenzione da parte della Korea del Nord e attualmente, come tutti sappiamo dai mass-media, dallo stesso Iran.
Esiste all'interno del CFR (Council of Foreign Relations, http://it.wikipedia.org/wiki/Council%20_on_Foreign_Relations), un settore formato da circa una quarantina di persone, selezionate tra le Università mondiali più in vista, i quali, per professione, ipotizzano scenari di guerre, rappresaglie, catastrofi naturali, collassi economici ecc.
Chiamati in gergo think-tank (http://it.wikipedia.org/wiki/Think_tank), "questi scienziati" analizzano le conseguenze dell'ipotetico accaduto...
Probabilmente la bomba atomica che preparerebbe l'Iran ancora non è giustificabile, anche se obiettivamente terrorizzante, ancora non è sufficiente a fare ottenere il consenso dell'opinione pubblica per un'invasione, ma serve un pretesto.
Una giustificazione plausibile per un'invasione imminente dell'Iran, oltre alla pseudo-detenzione della bomba atomica, potrebbe essere la scoperta dell'aiuto che le alte sfere governative Iraniane potrebbero avvallare ai "Terroristi" per la composizione della bomba per usi teroristici... In passato di falsi dossier top secret, ne abbiamo già visti, come l'uranio del Niger venduto agli Iraqeni...
Nel collegamento è descritto lo scenario previsto per l'approvvigionamento degli elementi che costituiscono la bomba da parte di un gruppo terrorista che potrebbe appropriarsi e il "think-tank" ci racconta minuziosamente le difficoltà che avrebbe:
Il collante più adeguato per questa situazione, dopo un lungo periodo di assenza, colui che ha terrorizzato l'umanità, colui che ha cambiato le sorti economiche del globo ed ha servito alla causa di una globalizzazione deviata più rapida, potrebbe rientrare in scena clamorosamente.
Dall'11 Settembre 2001, se ognuno di noi avesse preso un euro, per ogni volta che avesse nominato questa persona, a quest'ora, avremmo tutti tante banconote gialle e viola in tasca.
... invece, con meno soldi di prima, abbiamo comunque reso, anche noi, un beneficio alla causa di chi ha proposto questa figura all'umanità, rendendola ultra-popolare e catalizzatrice...

Indubbiamente ha ricevuto un'attenzione non indifferente dalle menti di tutto il mondo... Com'è quel detto? Parlatene bene, o parlatene male, purchè se ne parli? ...appunto!
Con questa foto sono stati fatti miliardi di dollari alle spalle della gente e dei popoli..., investimento minimo, massima resa.

Viene addossata la colpa ad una fotografia per il deliberato assassinio di 3.ooo persone morte l'11 settembre 2001.
Comodo! anzi, comodissimo! ... E facile.
Oltremodo, burlesco, inquietante e imbarazzante che sia ricercato solo per gli attentati alle ambasciate (http://www.fbi.gov/wanted/topten/fugitives/laden.htm) in Africa e sia "genericamente" sospettato per altri attentati nel resto del mondo. In questi giorni, da 25.000.000 $, la taglia è raddoppiata a 50. Forse si è scoperto che è morto e allora per dare enfasi al personaggio si raddoppia la taglia perchè non lo potrà mai trovare nessuno.
Lo scenario che potrebbe coinvolgere l'Iran nell'invasione da parte degli Stati Uniti nell'immediato, per associazione di "idee": Iran, bomba atomica; Bin Laden, terrorismo... potrebbe vedere i due elementi fusi come pretesto per un'attacco preventivo in piena regola.
Non a caso proprio negli ultimi giorni si intravede un'escalation, oltre che di schieramenti miltari, anche di fazioni: da una parte i terroristi mai più forti come ora (mass media) dal 2001 (Moschea Rossa, arresti, rapimenti, esecuzioni), dall'altra l'occcidente intento in un momento di distensione (rilascio da parte di Israele di oltre 256 detenuti palestinesi, finanziamento di 190 milioni di $ alla Palestina(in autunno!), proponimento di ritiro truppe dall'Iraq ma dopo il 15 settembre(!))...
Non credo che Israele liberi tutti quei Palestinesi "gratis", non credo che in autunno verranno ritirate le truppe occupanti statunitensi dall'Iraq, non credo che verranno erogati 190 milioni di $ alla Palestina, credo che l'episodio della Moschea Rossa non sia molto chiaro in merito ai coinvolgimenti dei "servizi" (ISI, CIA, Pasdaran, Talebani) che vi hanno preso parte...
Quindi, da qui a ottobre è probabile che qualcosa succederà, questo qualcosa sarà il pretesto che darà la giustificazione agli Stati Uniti per un'invasione dell'Iran.
Perchè si è fatta una guerra in Afganisthan e si è sconvolto una paese come l'Iraq? Non per il terrorismo, ma per interessi economici:
- Afganisthan: la Unocal doveva costruire un'oleodotto, per trasportare il petrolio del Mar Caspio, a Karachi in Pakistan
- Iraq: petrolio
Se non ci fosse stato "lo sceicco" e il terrorismo, gli Stati Uniti non avrebbero potuto giustificare queste invasioni: i sospetti di detenzione di armi di distruzioni di massa dell'Iraq... erano infondati, e il nascondiglio in Afganisthan, del "terrorista saudita" si è dimostrato perfetto, migliore sicuramente di quello di Saddam Hussein.
Viene da pensare: Saddam miliardario, massone 33° grado, capo di una nazione è stato trovato immediatamente, deposto insieme al suo Paese e messo alla forca... qualche altro islamico pazzo che c'è la a morte con l'occidente e si alza la mattina per vedere come assestare qualche atto terroristico, catalizzatore di consensi di masse, in nome della Jhad islamica, è vivo e vegeto e libero di circolare perchè è tanto furbo da prendere in giro tutto il mondo...
E se questo pazzo non esistesse? Quale potrebbe essere la differenza per l'umanità se fosse già morto o non fosse mai esistito veramente? E se non fosse "turbante e barba" a prenderci in giro, ma qualcun altro?

... è una mirata e astuta strategia di egemonia geografica sulla zona?
Quale sarebbero potute diventare le giustificazioni credibili, per gli Stati Uniti, tali da permettere delle "guerre preventive", in questo caso contro il terrorismo, se non ci fosse stato "Bin Laden"?
Difficile a dirsi, siuramente i think-thank del CFR (Council of Foreign Relations) avrebbero avuto uno scenario d'azione differente, in grado di permettere il raggiungimento dello scopo.
In ogni caso, com'è possibile credere che un miliardario, prima che "terrorista" (quindi un imprenditore abituato a fare i conti...), permetta, grazie alle sue azioni, di fare guadagnare migliaglia di miliardi di dollari a terze persone a lui contrapposte per credo politico, religioso, umano? Forse proprio un guadagno.
Solo negli Stati Uniti i profitti post 11 settembre sono stati altissimi:
E' già stato detto che settimane prima dell'11/9 grossi capitali hanno fatto incetta di azioni "put-down" (titoli che "puntano" al ribasso) dell'American e della United Airlines in borsa, e che la banca curante gli aspetti d'acquisizione di queste azioni fosse tedesca e che, guarda caso, il CIO fosse il futuro capo della CIA...
Gli aerei oggetto del disastro sono 4, ma quanti ne sono andati distrutti realmente? forse 2, quelli delle torri (risparmio di 2 aerei almeno).
Il World Trade Center, poco tempo prima, era stato riscattato da Larry Silverstain dall''autorità Portuale di New York concessionaria dei diritti di sfruttamento dell'area, per 99 anni.
Poche settimane prima dell'11/9, Silverstain, a seguito di un incidente grave, costretto all'ospedale sotto morfina per i tremendi dolori, sospese le cure per firmare il raddoppio del premio di risarcimento per l'assicurazione per atti terroristici contro le due torri con una compagnia, che nel malaugurato caso, avrebbe dvuto risarcire 7 bilioni di dollari...
Ora, chi cura gli aspetti commerciali dell'operazione immobiliare relativa all'edificazione della "Freedom Tower" (1776 piedi - 592 metri), è la Blackstone group: collegandosi al link dei Rotshild, tra le varie compartecipazioni... c'è proprio la Blackstone Group. Nel pomeriggio dell'11/9, crollò l'edificio n°7 del WTC (...era pericolante e venne fatto demolire in fretta e furia!), l'anno prima era stato rilevato sempre dalla Blackstone Group, come operazione immobiliare.(http://www.blackstone.com/news/press_releases/7_world_trade_oct_2000.pdf).
Che c'entra Silverstain con Rotshild? Entrambi sono ebrei.

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